Dopo la pornotax il Tesoro ha messo allo studio una nuova tassa che dovrebbe risanare i nostri bilanci. E’ la tassa sulla masturbazione che potrebbe rendere, nonostante lo sconto previsto del 50 per cento per gli adolescenti, ben 50.000 miliardi di euro all’anno, una volta stabilite le modalità di controllo che prevedono 5 euro per ogni, diciamo, prestazione.
Gianni Boncompagni