STOCCOLMA
I quattro responsabili di The Pirate Bay, uno dei maggiori siti di scambio di file via Internet al mondo, sono stati condannati stamani a un anno di prigione per complicità nella violazione di diritti d’autore. Lo ha reso noto un tribunale di Stoccolma.
La disputa era sorta a seguito dei ricorsi presentati da diversi giganti dei media, tra cui Warner Bros, Mgm Pictures, Colombia Pictures Industries, 20th Century Fox, Sony Bmg, Universal e la Emi. Nel maggio 2006 la polizia svedese aveva imposto la chiusura e sequestrato server e computer del sito che, dalla sua nascita nel 2003, era diventato un punto di riferimento per coloro che utilizzano i sistemi di condivisione di file chiamati «bitTorrent».
Nonostante buona parte delle accuse fosse caduta alla seconda udienza, Svartholm Warg, Peter Sunde e Fredrik Neij, amministratori del sito, ed il finanziatore Carl Lundstrom, tutti svedesi e finiti alla sbarra per avere permesso di scaricare liberamente file musicali, film e videogiochi tutelati dal copyright, sono stati riconosciuti colpevoli.
Alle 13 terranno una conferenza stampa in streaming attreverso il sito thepiratebay.org. |