Nacque nei tardi anni ’60, diciamo sul finire, visse una splendida infanzia, illuminata e libera, alle elementari imparò tanto e bene (almeno così pensava), successivamente, in coincidenza con l’inizio delle scuola media, entrò in un periodo buio e (di stampo ) medievale che per sua fortuna si concluse.
Le superiori nacquero sotto un sole alto e intenso e molto, molto caldo, si divertì e fece divertire, imparò poco dai professori ma rise e fece tanto ridere, tanto, in mezzo a questo scintillio fece sì in tempo a diplomarsi ma ci mise tre (3) anni in più!
Concluse le superiori, conobbe un nuovo mondo, di colore verde militare, frequentò con profitto la 3 Compagnia Atleti, fu un anno pieno e a distanza di (tanto) tempo, un’esperienza indimenticabile, anche in questo contesto il nostro si produsse nel suo classico repertorio, fatto di tanti e diversi esempi di “contrarietà” alla disciplina militare, l’anno finì.
Arrivato a tal punto inizió a pensare di voler e dover conoscere il mondo, fece la conoscenza della CA e capí che il mondo stava per cambiare, da lí a poco sarebbero arrivati i Nirvana, i computer e la rete Internet.
Tornato capí che doveva rimettersi in moto e provó a convincere la famiglia a farlo iscrivere all’universitá, ma no, non poté, tutto a causa del cammino lastricato di pietre e sterpaglie generato dalla scuola superiore e cresciuto a dismisura nella psiche dei suoi genitori
Malgrado tutto ci riuscí, qualche anno dopo, anni tapezzati dai piú svariati mestieri (agente immobiliare, assicurativo, muratore ed elettricista).
Inizió cosí il periodo universitario, scelse la facoltá di economia e commercio della sua cittá madre, si trovó bene e furono anni pieni di successi, risultati, gemme e fecondi di soddisfazioni.
Si laureó con una provocatoria e illuminata tesi sul windsurf (disciplina anzi palestra di vita che ancora adesso frequenta), concluse il percorso universitario in breve tempo e senza contrattempi, in coincidenza con l’avvento della rete e del nuovo millennio, ma questa é un’altra storia…